Rivista di diritto delle arti e dello spettacolo
Fascicolo 1/2017
Rivista fondata per analizzare, nella prospettiva giuridica ed economica, i problemi del mondo delle arti e dello spettacolo, caratterizzata da un approccio multidisciplinare e trasversale allo studio della materia.
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Italiano
Nasce, ad iniziativa della SocietĂ Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello
Spettacolo (in acronimo SIEDAS), una nuova rivista, destinata a mettere a
fuoco sotto la lente e nellâottica del diritto i problemi e le prospettive del
settore, che si presenta giocoforza aperto a interessi e perciò ad apporti
di studio trasversali.
Abstract: Musica scritta, mp3, midi files, testi delle canzoni, opere cinematografiche, filmati. Grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie e lâavvento dellâera digitale, artisti e giuristi dovranno esaminare, nei prossimi anni di questo terzo millennio, gli strumenti internazionali che, ad oggi, regolano questa complessa materia in continua e velocissima evoluzione. Allâampio quadro normativo italiano sul diritto dâautore, si aggiunge un quadro regolatorio che esercita la difesa paritaria e comunitaria europea dellâopera dâarte (atto creativo). In Italia esiste la SIAE, che è la societĂ degli autori ed editori, e ne gestisce i diritti nellâambito nazionale. Sicuramente in futuro le tecnologie cambieranno le regole giuridiche e avremo i magistrati virtuali. La materia giuridica âdellâesclusiva dâautoreâ utilizzata per i recenti regolamenti della rete è ancora oggi di difficile determinazione. Alla luce delle necessitĂ generali che derivano dal digitale, è importante assicurare che gli organi politici europei e internazionali (Giappone e Stati Uniti) nella gestione dei diritti dâautore raggiungano un livello di trasparenza e giusta ripartizione per ciò che riguarda il rispetto delle leggi della concorrenza e della tutela di ogni bene artistico nonchĂŠ degli artisti.
Keywords: diritto dâautore â plagio â tutela tecnologica dei diritti dâautore â plagio nella legislazione interna â diritto dellâUnione europea.
Abstract: Il contributo offre una panoramica completa degli approcci sviluppati in materia di salvaguardia, recupero e valorizzazione del patrimonio storicoartistico. Tali attivitĂ sono fondamentali per raggiungere un obiettivo di piĂš ampio respiro: promuovere la costruzione di una societĂ piĂš consapevole del proprio passato e quindi piĂš aperta al confronto con lâaltro. Questa rappresenta, dâaltronde, la visione accolta dallâUNESCO, essenzialmente fondata sulla possibilitĂ di immaginare una societĂ non piĂš basata sulla competizione e sullâaccumulazione, ma piuttosto sulla condivisione e sulla cooperazione, e dunque sulla percezione dellâimportanza della tutela del nostro oĂŹkos come luogo della felicitĂ .
Keywords: salvaguardia del patrimonio storico artistico â recupero del patrimonio storico artistico â valorizzazione del patrimonio artistico â societĂ inclusiva â cultura della condivisione.
Abstract: Il presente lavoro analizza il dibattito, de iure condendo, su alcuni aspetti rilevanti della tutela penale del diritto dâautore. Lâesigenza di una riforma della normativa sul diritto dâautore è caldeggiata da piĂš parti, ma secondo direttrici differenti. La velocitĂ di diffusione di contenuti nella rete, le nuove sfide del diritto dâautore in internet e lâesigenza di tutela di opere di valore artistico che, invece, continuano ad aprirsi al mercato attraverso i classici canali, le nuove opere dâarte che fino a qualche anno fa, pacificamente, non erano considerate opere dal valore artistico, con contenuti di novitĂ , individualitĂ e creativitĂ e che oggi, invece, rivendicano il loro valore per accedere alla tutela del diritto dâautore, sono le principali questioni affrontate in queste pagine.
Keywords: plagio â opera dâarte â design â diritto dâautore â tutela penale.
Abstract: Il presente contributo si propone di ricostruire in una prospettiva di diritto comparato il tema della tutela delle coreografie, quali opere creative attenzionate dai legislatori nazionali tardivamente rispetto ad altre, come quelle musicali o delle arti figurative. Attraverso il raffronto tra le normative vigenti in diversi ordinamenti giuridici e il riferimento a leading cases della giurisprudenza statunitense, sarĂ dato conto di come le coreografie abbiano progressivamente acquisito autonoma configurazione nel panorama del diritto dâautore, emancipandosi dalla loro appartenenza alla categoria delle opere drammatiche. Inoltre, il deposito delle opere coreografiche ai fini della tutela sotto il copyright è stato concretamente agevolato dallâavvento delle nuove tecnologie, che consentono di fissare i passi di danza su supporto materiale, senza doversi piĂšricorrere a sistemi di notazione non unanimamente condivisi da tutti i coreografi.
Keywords: coreografia â diritto comparato â diritto dâautore â notazione per danza â opera drammatica.
Abstract: Quale è il compio del bibliotecario nellâambito del nostro sistema culturale? E quali sono i valori che si contendono il campo nello svolgimento delle attivitĂ professionali proprie del bibliotecario? Sono queste le problematiche di fondo analizzate in questo lavoro, la cui finalitĂ principale consiste nella individuazione del punto di equilibrio che si determina dallâincontro â rectius: scontro â tra la diffusione della conoscenza e la salvaguardia dei diritti dâautore. Entrambi i valori devono essere tenuti in debita considerazione dal bibliotecario che voglia muoversi nel pieno rispetto della legalitĂ e che non voglia venire meno al proprio compito istituzionale: garantire la piĂš ampia diffusione del sapere tra i consociati. Per risolvere il dissidio, dunque, si rende necessario il compimento di unâoperazione di bilanciamento tra situazioni che apparentemente sembrano essere inconciliabili. Unâampia parte del discorso è svolta avendo riguardo alle nuove tecnologie, nella consapevolezza che il relativo utilizzo ponga al giurista problemi nuovi e tuttâaltro che secondari .
Keywords: copyright â biblioteche â conoscenza â principio di legalitĂ â bilanciamento dei diritti.
Abstract: A piccoli passi, nel corso dei secoli, abbiamo acquisito sempre piĂš una maturitĂ storico-artistica tale da farci comprendere quanto sia importante non disperdere le nostre radici, ma di comprenderle, rispettarle ed assimilarle come parte del nostro essere. E sappiamo quante sfumature ha potuto assumere il ruolo del restauratore nel corso dei secoli. Ma cosa succede, in tempi piĂš recenti, intorno alla questione del restauro, di quello che sfocia ancora troppo spesso nella melma della contraffazione? Purtroppo, lâunitĂ potenziale dellâopera dâarte che costituisce il principio cardine della Teoria del restauro di Cesare Brandi, non viene recepita dai professionisti senza scrupoli al servizio dei tanti trafficanti dâarte che negli ultimi 50 anni hanno fatto man bassa nel nostro patrimonio a suon di soldoni, svilendo lâoperato dei tanti che invece si prodigano nel tentare di restituire dignitĂ ai magnifici capolavori del nostro Paese, e non solo, nel rispetto dei principi brandiani.
Keywords: restauro â contraffazione â traffico illegale dâarte â case history â legislazione beni culturali
Abstract: Il saggio si propone di esaminare la natura giuridica del concept televisivo, quale creazione utile dellâindustria dellâintrattenimento, e conseguentemente di esaminare â attraverso un spunto giurisprudenziale â lâipotesi di usurpazione dellâopera embrionale costituita dal concept televisivo. In particolare si cercherĂ di individuare quali criteri â soprattutto in common law â sono stati adottati per dirimere il dubbio che riguarda la liceitĂ di unâopera i cui elementi caratterizzanti echeggiano quelli giĂ compresi in un altrui canovaccio. Si tratta, in definitiva, di distinguere lâusurpazione di unâopera minima â ma opera giuridicamente piena â dalla libera espressione di unâidea; un contrasto vivissimo nellâattuale industria dellâintrattenimento, sempre piĂš incline a frammentare lâattivitĂ creativa per fasi in assonanza con le esigenze di segmentazione del mercato.
Keywords: diritto dâautore â inedito â concept televisivo â usurpazione â criteri di prova.
Abstract: I cambiamenti determinati dalle nuove tecnologie coinvolgono i processi formativi, per cui la pedagogia è chiamata a raccogliere le sfide dellâinterattivitĂ digitale, multimediale ed istantanea. Attraverso quali strumenti è possibile rispondere educativamente a tali sfide? La responsabilitĂ formativa come può trovare spazio nella Media Literacy? Ă possibile una pedagogia del cinema? Sono gli interrogativi di fondo ai quali il presente contributo tenta di rispondere analizzandola dimensione della responsabilitĂ formativa nellâambito dellâalfabetizzazione informativa digitale â attraverso unâidea di pedagogia del cinema â ed utilizzando la cura educativa declinata come cura digitale. Lâobiettivo della cura digitale è quello di consentire lo sviluppo di una interazione consapevole e responsabile tra i processi della mente umana e lâutilizzo delle tecnologie digitali. La pedagogia del cinema â attraverso la categoria della cura digitale â diviene, quindi, uno strumento fecondo di educazione allâarte in grado di destrutturare lâabitudine ad apprendere secondo schemi rigidi ed aprendo la mente allâincontro con lâalteritĂ e le differenze che agitano lâodierna societĂ complessa e multiproblematica.
Keywords: responsabilitĂ â cura digitale â saggezza digitale â pedagogia del cinema â media literacy.
Abstract: Nellâattuale contesto economico, i cambiamenti intervenuti e le conseguenze generate dai processi di globalizzazione, delocalizzazione e dai connessi fenomeni economici, richiedono rinnovate sfide organizzative, di innovazione e di management oltre ad un adeguato approccio al trattamento del rischio aziendale. La visione tradizionale dellâeconomia fondata sulla sola ricerca del profitto risulta ormai essere del tutto inadeguata, ponendo la necessitĂ di prendere in considerazione il valore economico che deve riconoscersi al fattore âculturaâ, da intendersi quali stimolo per la ricerca di nuove opportunitĂ di innovazione, di consolidamento e di crescita, rappresentando un driver di sviluppo economico, anche di lungo periodo, non solo per lâattitudine di tale comparto a produrre nuove possibilitĂ di business, ma anche e soprattutto per la capacitĂ di incidere sullâapproccio e sul modo di fare impresa coinvolgendo non solo gli attori direttamente ed immediatamente interessati, ma estendendo gli effetti conseguibili allâintero tessuto sociale (si pensi: alla tutela dellâambiente; della salute dei dipendenti; allâimpegno in ambito di sostenibilitĂ , innovazione responsabile, partnership di filiera; responsabilitĂ sociale di impresa; interesse per il territorio, ecc.).
Keywords: cultura â cultura dâimpresa â creativitĂ â proprietĂ intellettuale â capitale intangibile.
English
Abstract:Â Written music, mp3, midi files, song lyrics, cinematographic works, films. Thanks to the development of new technologies and the advent of the digital era, artists and jurists will have to examine, in the coming years of this third millennium, the international instruments that, to date, regulate this complex matter in continuous and rapid evolution. In addition to the broad Italian regulatory framework on copyright, a regulatory framework that exercises the European equal and community defense of the work of art (creative act). In Italy there is the SIAE, which is the society of authors and publishers, and manages its rights nationally. Certainly in the future technologies will change the legal rules and we will have virtual magistrates. The “exclusive copyright” legal matter used for recent network regulations is still difficult to determine today. In light of the general needs that derive from digital, it is important to ensure that European and international political bodies (Japan and the United States) in the management of copyrights reach a level of transparency and fair distribution with regard to compliance with the laws of the competition and the protection of all artistic goods and artists.
Keywords: diritto dâautore â plagio â tutela tecnologica dei diritti dâautore â plagio nella legislazione interna â diritto dellâUnione europea.
Summary: The contribution offers a complete overview of the organized approval regarding the safeguarding, recovery and enhancement of the historical-artistic heritage. These activities are fundamental to achieve a broader objective: to promote the construction of a society more aware of its past and therefore more open to confrontation with the other. This included, moreover, the vision accepted by UNESCO, essentially based on the possibility of imagining a society no longer based on competition and accumulation, but rather on sharing and cooperation, and therefore on the perception of the importance of protecting the our oĂŹkos as a place of happiness.
Keywords: safeguard
Keywords: salvaguardia del patrimonio storico artistico â recupero del patrimonio storico artistico â valorizzazione del patrimonio artistico â societĂ inclusiva â cultura della condivisione.
Abstract: This work analyzes the debate, de iure condendo, on some relevant aspects of the criminal protection of copyright. The need for a reform of copyright law is advocated by several parties, but according to different directions. The speed of content diffusion on the net, the new challenges of copyright on the internet and the need to protect works of artistic value which, however, continue to open up to the market through classic channels, new works of art that until a few years ago, peacefully, were not considered works of artistic value, with contents of novelty, individuality and creativity and which today, however, claim their value to access the protection of copyright, are the main issues addressed in these pages.
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 Keywords: plagio â opera dâarte â design â diritto dâautore â tutela penale.
Abstract: This paper aims to reconstruct the theme of the protection of choreography in a comparative law perspective, such as creative works that have been belated by national legislators belatedly compared to others, such as music or the figurative arts. Through the comparison between the regulations in force in different legal systems and the reference to leading cases of US jurisprudence, it will be given an account of how the choreographies have gradually acquired autonomous configuration in the panorama of copyright, emancipating themselves from their belonging to the category of dramatic works. . In addition, the storage of choreographic works for the purpose of copyright protection has been concretely facilitated by the advent of new technologies, which allow to fix dance steps on a material support, without having to resort to notation systems not unanimously shared by all choreographers.
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 Keywords: coreografia â diritto comparato â diritto dâautore â notazione per danza â opera drammatica.
Abstract: What is the role of the librarian in our cultural system? And what are the values ââthat compete for the field in carrying out the professional activities of the librarian? These are the basic problems analyzed in this work, whose main purpose is to identify the equilibrium point that is determined by the meeting – rectius: confrontation – between the dissemination of knowledge and the safeguarding of copyright. Both values ââmust be duly taken into account by the librarian who wants to move in full respect of legality and who does not want to fail in his institutional task: to ensure the widest dissemination of knowledge among the affiliates. To resolve the dispute, therefore, it is necessary to complete a balancing operation between situations that apparently seem to be irreconcilable. A large part of the discussion took place with regard to new technologies, in the awareness that their use poses new and far from secondary problems to the jurist.
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Keywords: copyright â biblioteche â conoscenza â principio di legalitĂ â bilanciamento dei diritti.
Abstract: In small steps, over the centuries, we have increasingly acquired a historical-artistic maturity that makes us understand how important it is not to disperse our roots, but to understand them, respect them and assimilate them as part of our being. And we know how many nuances the role of the restorer could have taken over the centuries. But what happens, more recently, around the question of restoration, of what still flows too often into the mud of counterfeiting? Unfortunately, the potential unity of the work of art which constitutes the cardinal principle of Cesare Brandi’s Theory of Restoration, is not received by unscrupulous professionals at the service of the many art traffickers who in the last 50 years have been low in our heritage to the sound of money, debasing the work of the many who instead strive to try to restore dignity to the magnificent masterpieces of our country, and beyond, in compliance with the Brandian principles.
Abstract: The essay aims to examine the legal nature of the television concept, as a useful creation of the entertainment industry, and consequently to examine – through a jurisprudential cue – the hypothesis of usurpation of the embryonic work constituted by the television concept. In particular, we will try to identify which criteria – especially in common law – have been adopted to resolve the doubt regarding the lawfulness of a work whose characterizing elements echo those already included in another canvas. It is ultimately a question of distinguishing the usurpation of a minimal work – but a legally full work – from the free expression of an idea; a vivid contrast in the current entertainment industry, more and more inclined to fragment the creative activity in stages in agreement with the needs of market segmentation.
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Keywords: diritto dâautore â inedito â concept televisivo â usurpazione â criteri di prova.
Abstract: The changes brought about by new technologies involve training processes, so pedagogy is called upon to meet the challenges of digital, multimedia and instantaneous interactivity. Through what tools is it possible to respond educationally to these challenges? How can educational responsibility find space in Media Literacy? Is a pedagogy of cinema possible? These are the basic questions to which this contribution attempts to answer by analyzing the dimension of educational responsibility in the context of digital information literacy – through an idea of ââfilm pedagogy – and using educational care declined as digital care. The goal of digital care is to allow the development of a conscious and responsible interaction between the processes of the human mind and the use of digital technologies. The pedagogy of cinema – through the digital cure category – thus becomes a fruitful instrument of art education capable of destructuring the habit of learning according to rigid schemes and opening the mind to the encounter with otherness and differences that shake today’s complex and multi-problematic society.
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 Keywords: responsabilitĂ â cura digitale â saggezza digitale â pedagogia del cinema â media literacy.
Abstract: In the current economic context, the changes that have taken place and the consequences generated by the processes of globalization, relocation and the related economic phenomena, require renewed organizational, innovation and management challenges as well as an adequate approach to the treatment of corporate risk. The traditional vision of the economy based on the search for profit is now completely inadequate, placing the need to take into consideration the economic value that must be recognized to the “culture” factor, to be understood as a stimulus for the search for new innovation opportunities , consolidation and growth, representing a driver of economic development, even in the long term, not only for the attitude of this sector to produce new business opportunities, but also and above all for the ability to affect the approach and the way to do business by not only involving the actors directly and immediately concerned, but by extending the effects achievable to the entire social fabric (think: environmental protection; employee health; commitment to sustainability, responsible innovation, partnership supply chain; corporate social responsibility; interest in the territory, etc.).
Keywords: cultura â cultura dâimpresa â creativitĂ â proprietĂ intellettuale â capitale intangibile
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