Rivista di diritto delle arti e dello spettacolo
Fascicolo 1/2018
Rivista fondata per analizzare, nella prospettiva giuridica ed economica, i problemi del mondo delle arti e dello spettacolo, caratterizzata da un approccio multidisciplinare e trasversale allo studio della materia.
scarica l'editoriale completoIl Parlamento europeo ha approvato, tra mille polemiche e a seguito di un acceso dibattito tra editori, titolari dei diritti e operatori di internet, il mandato negoziale finalizzato all’emanazione di una nuova direttiva sul diritto d’autore. Il percorso, quindi, non è ancora concluso, dal momento che dovrà attendersi il c.d. Trilogo ossia i negoziati tra Parlamento, Consiglio e Commissione, al termine dei quali sarà licenziato il testo finale del provvedimento.
Abstract: Con la legge 14 novembre 2016 n. 220 si è voluto creare una intelaiatura essenziale per la nuova disciplina del comparto del cinema e dell’audiovisivo; il legislatore viene ad occuparsi della fase creativa, della fase della produzione ed anche degli aspetti legati alla distribuzione ed all’esercizio nelle sale cinematografiche. Tuttavia risalta l’evidenza che l’intervento normativo è dispiegato, ad oggi, attraverso ben venti normative, fra l’altro ripartite in disposizioni di rango primario e di rango secondario. Situazione che mostra una riforma che si presta a pericolosi problemi di raccordo fra le varie fonti, in particolare riguardo all’interpretazione dell’intero impianto normativo che, così composto, si palesa come vistosamente esposto a rischi di antinomie. A quanto fin qui detto occorre precisare che, tuttavia, la riforma in commenta sembra ancora in fase di evoluzione e, indubbiamente, necessiterà di ulteriori interventi per garantirne l’applicazione.
Keywords: audiovisivo – cinematografia – distribuzione – film commission – sale cinematografiche.
Abstract: Con la legge 14 novembre 2016 n. 220 si è voluto creare una intelaiatura essenziale per la nuova disciplina del comparto del cinema e dell’audiovisivo; il legislatore viene ad occuparsi della fase creativa, della fase della produzione ed anche degli aspetti legati alla distribuzione ed all’esercizio nelle sale cinematografiche. Tuttavia risalta l’evidenza che l’intervento normativo è dispiegato, ad oggi, attraverso ben venti normative, fra l’altro ripartite in disposizioni di rango primario e di rango secondario. Situazione che mostra una riforma che si presta a pericolosi problemi di raccordo fra le varie fonti, in particolare riguardo all’interpretazione dell’intero impianto normativo che, così composto, si palesa come vistosamente esposto a rischi di antinomie. A quanto fin qui detto occorre precisare che, tuttavia, la riforma in commenta sembra ancora in fase di evoluzione e, indubbiamente, necessiterà di ulteriori interventi per garantirne l’applicazione.
Keywords: audiovisivo – cinematografia – distribuzione – film commission – sale cinematografiche.
Abstract: Graffiti e street art sono stati per lungo tempo stigmatizzarti come atti vandalici, eppure negli ultimi anni stanno godendo di grande apprezzamento: Banksy soprattutto, ma anche Blu, Ericailcane, OSGEMEOS, sono nomi di cui oggi il pubblico conosce, apprezza e addirittura difende le opere. Si tratta di murales favolosi, effimeri, che vivono e muoiono sulla strada, in balia del tempo atmosferico e degli eventi che accadono sul suolo urbano. Esaminare graffiti e street art sotto la lente del diritto d’autore consente di esplorare il rapporto tra l’artista e il proprietario del muro, poiché in questa forma d’arte si assiste fin dal principio a una scissione tra le prerogative dell’artista, diritti sul bene immateriale, e le prerogative del proprietario dell’opera, diritto sul bene materiale, le quali molto spesso si trovano in conflitto.
Keywords: diritto d’autore – street art – copyright – diritto comparato – bilanciamento degli interessi.
Abstract: In occasione dell’anno del patrimonio culturale con il presente lavoro si cerca di affrontare il tema della libertà di panorama nella cinematografia e nell’audiovisivo. Che cos’è questa libertà? Quali implicazioni derivano dalla riproduzione dei beni culturali, beni paesaggistici, tradizioni popolari e culinarie all’interno delle opere cinematografiche? Attraverso un raffronto approfondito della normativa vigente si cerca di individuare quali dinamiche sono sottese alla riproduzione del nostro patrimonio culturale. Inoltre, al fine di giungere ad un’analisi approfondita e completa della tematica risulta necessario chiedersi se la cinematografia e l’audiovisivo siano gli unici canali attraverso i quali poter sfruttare e valorizzare le bellezze del nostro territorio. A tal riguardo verrà analizzato un caso limite ritenuto di particolare interesse non solo in termini artistici ma anche e soprattutto in un’ottica giuridica. Si tratta del gruppo EMusic: un progetto musicale-scientifico che sfrutta le onde sonore prodotte dal terreno (di un particolare sito) attraverso delle sollecitazioni. Queste vibrazioni si trasformano in suoni unici legati esclusivamente a quel territorio. Una musica completamente nuova che solo particolari siti paesaggistici e storici sono in grado di riprodurre. Insomma, il nostro patrimonio culturale è bello da vedere ma anche da ascoltare.
Keywords: diritto d’autore – codice dei beni culturali e paesaggistici – riproduzione – autorizzazione – libertà di panorama.
Abstract: Lo scopo del presente studio è quello di evidenziare le principali problematiche giuridiche legate alla tutela della Street Art. Per raggiungere tale obiettivo, si è scelto il percorso di seguito descritto. In primo luogo, pertanto, ci si soffermerà sull’origine della Street Art e sul suo ruolo e utilizzo all’interno delle società, ripercorrendo brevemente anche le varie tecniche utilizzate dagli street artist. In seguito, si cercherà di far luce su quello che, probabilmente, è l’aspetto più controverso di questa manifestazione artistica ossia il fatto che, spesso, viene definita come arte “illecita” in quanto, nella maggior parte dei casi, la creazione di un’opera di Street Art è il frutto della commissione di un atto illecito o, addirittura, di un reato. Successivamente, si studierà un altro aspetto centrale legato alla Street Art, consistente nella proprietà del corpus mechanicum dell’opera quando, come quasi sempre avviene, quest’ultima viene realizzata dall’artista su una superficie di proprietà aliena. In ultimo, ci si concentrerà sul particolare aspetto della cosiddetta “musealizzazione” delle opere di Street Art, volendo individuare con questo termine la pratica di rimuovere delle opere dal luogo in cui sono state create e trasferirle nei musei; a tale riguardo occorre tenere conto del fatto che, di sovente, la realizzazione di un’opera in un determinato luogo non è casuale ma è frutto di una ponderata scelta dell’artista che, anche attraverso la collocazione dell’opera amplifica o specifica il messaggio che con essa intende trasmettere.
Keywords: street art – murale – copyright – tutela – proprietà.
Abstract: Il presente contributo offre una panoramica della nuova disciplina italiana sulle collecting societies contenuta nel D.Lgs. 35/2017, che recepisce la Direttiva 2014/26/UE, evidenziandone i profili di criticità con riguardo all’intermediazione dei diritti d’autore. L’obiettivo è di ripercorrere la strada fatta finora, partendo dagli albori della gestione collettiva e dall’europeizzazione delle SGC, nel tentativo di tracciare un possibile percorso futuro.
Keywords: collecting societies – SIAE – Direttiva Barnier – art. 180 LDA – D.Lgs. 35/2017.
Abstract: il contributo si propone di analizzare la disciplina relativa al diritto d’autore dell’opera musicale e di esaminare, attraverso uno spunto giurisprudenziale, le ipotesi di plagio, autocitazione, contraffazione e sincronizzazione, guardando anche al ruolo di intermediazione di SIAE. Verranno infine effettuati brevi cenni relativamente alla tutela civile e penale del diritto d’autore.
Keywords: tutela del diritto d’autore – opera musicale – plagio – contraffazione – SIAE.
Abstract: Avviene spesso che il proprietario dell’esemplare originale di un’opera delle arti figurative attribuisca la sua paternità ad un determinato artista, mentre questo o i suoi congiunti ex art. 23 LDA la disconoscono. Gli autori, i loro congiunti e gli archivi d’artista tendono ad applicare a questi conflitti la disciplina dei diritti morali d’autore: e sono in ciò seguiti dalla maggioranza della giurisprudenza. La dottrina esclude invece questa applicazione. Questo scritto aderisce alla linea della dottrina e ne espone le ragioni.
Keywords: falsi d’autore – disconoscimento della paternità – diritti morali d’autore – diritto al nome – riconoscimento della paternità.